(Imperia, 1903 – Bergamo, 1979)
Nobel per la Chimica nel 1963. Per le ricerche e le scoperte realizzate sulla polimerizzazione stereospecifica del propilene.
Giulio Natta è un chimico italiano. Laureatosi in ingegneria chimica al Politecnico di Milano, fu professore nelle Università di Pavia, di Roma e di Torino e nel 1938 venne nominato direttore dell’Istituto di Chimica Industriale dello stesso Politecnico milanese. Dal 1951, grazie ai positivi risultati di precedenti ricerche e al successivo impiego dei catalizzatori stereospecifici, da lui scoperti, si è dedicato allo studio della sintesi degli alti polimeri, per i quali ha depositato oltre mille brevetti: famoso il polipropilene isotattico, che isolò nel 1954 dal propilene attraverso particolari catalizzatori, che ha trovato innumerevoli applicazioni industriali e che, con i nomi di Moplen e Meraklon, è utilizzato ampiamente come materia plastica, molto resistente e con proprietà ben definite, e come fibra.
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Tratto da I Premi Nobel. La vita, le scoperte e i successi dei premiati in fisica, chimica, medicina, letteratura, pace, economia, dal 1901 al 2016, BookTime, Milano, 2016.