(Genova, 1931)
Nobel per la Fisica nel 2002. Per aver scoperto che nello spazio, al di là del sistema solare, oltre alle radiazioni luminose, esistono stelle e sorgenti di radiazioni invisibili, i raggi X.
Riccardo Giacconi è uno scienziato statunitense di origine italiana che vive a Baltimora e insegna alla Johns Hopkins University (a lui è andata la metà del premio, l’altra metà è stata suddivisa tra gli altri due premiati). Dopo la laurea in fisica all’Università Statale di Milano, ha iniziato le sue ricerche sulle particelle elementari. Con il contributo di varie borse di studio studia negli Stati Uniti (Università dell?Indiana e di Princeton) dove, in seguito, accetterà un posto di ricercatore presso la American Science and Engineering. Qui inizia a edificare la sua grande fama di scienziato mondiale arrivando a scoprire, grazie al lancio di un razzo, la prima sorgente di raggi X proveniente dallo spazio profondo. Nel 1977 diventa cittadino americano e nel 1981 viene promosso direttore dello Space Telescope Institute di Baltimora e gestisce il telescopio spaziale di Hubble, oltre a dirigere l’Osservatorio Europeo Meridionale Eso, dal 1992 al ’97. Arricchisce le sue esperienze in Cile con un’equipe europea che lavora al più grande telescopio del mondo. Attraverso il lancio nello spazio di vari satelliti e razzi (Aerobee, Uhuru, Einstein) costruisce una mappa delle sorgenti di raggi X, scoprendo che molte stelle emettono una quantità di raggi X maggiore di quella di luce visibile o di raggi infrarossi (calore). Molte fonti di raggi X scoperte all’inizio dallo scienziato erano sistemi binari, con una stella che ruotava attorno a un altro oggetto molto compatto (una stella collassata o un buco nero). I raggi X si formavano quando il materiale di una stella cadeva, risucchiato dal campo gravitazionale di un buco nero. E questa scoperta straordinaria ha aperto nuove finestre sull’universo infinito.
Il premio è stato diviso con Raymond Jr. Davis e Masatoshi Koshiba.
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Tratto da I Premi Nobel. La vita, le scoperte e i successi dei premiati in fisica, chimica, medicina, letteratura, pace, economia, dal 1901 al 2016, BookTime, Milano, 2016.