Inside genius

Genio è colui che eccelle in tutte le espressioni di sè.

In ogni opera di genio riconosciamo quegli stessi nostri pensieri che abbiamo respinto.

I geni sono quelle persone che ci stai a fianco senza nessuno sforzo. Ecco chi sono i geni.

Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.

Quando un vero genio appare in questo mondo, lo si può riconoscere dal fatto che gli idioti sono tutti coalizzati contro di lui.

Un dotto è colui che ha molto imparato, un genio, colui dal quale l'umanità impara ciò che il genio stesso non ha imparato da nessuno.

Al genio non serve riflettere, gli basta mostrarsi.

È forse meno difficile essere un genio che trovare chi sia capace di accorgersene.

Forse solo il genio può comprendere interamente un altro genio.

Il genio crea concordanza tra il mondo in cui vive e il mondo che vive in lui.

Ogni bambino è in qualche misura un genio, così come un genio è in qualche modo un bambino.

Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.

I cattivi artisti copiano, i geni rubano.

Fortunatamente per l’umanità, ogni uomo è solo ciò che è, e solo al genio viene concesso di essere anche qualcun altro.

La leggenda del genio misconosciuto è stata creata e diligentemente mantenuta dagli scrittori mediocri.

Che cos’è il genio? Volere un alto fine e i mezzi per esso.

Il genio è nonconformismo.

L'uomo che è un genio e non lo sa, forse non lo è.

Il genio ha il difetto di venire da una famiglia, e può compensarlo soltanto se non ne lascia nessuna.

Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.

Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.

Sembra che gli uomini abbiano addirittura più rispetto per i vizi che per il genio, giacché rifiutano di dargli credito.

Il creativo crea, il genio eccelle.

Avere genio significa partecipare all'irrazionalità del cosmo.

Una cosa è chiara: ci vuole del genio per riuscire a far credere di averne.

È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?

Dio si è riservato la distribuzione di due o tre piccole cose sulle quali non può nulla l'oro dei potenti della terra: il genio, la bellezza e la felicità.

Genio. Inutile ammirarlo, è una nevrosi.

Non è grazie al genio ma grazie alla sofferenza, e solo grazie ad essa, che smettiamo di essere una marionetta.

Il genio è uno che sa fare una cosa anche senza sapere come si fa.

I deboli di mente e l'uomo di genio non dovrebbero essere uguali davanti alla legge.

Non voglio essere un genio: ho già problemi a sufficienza cercando di essere solo un uomo.

Il genio è, tra le altre teste, ciò che è il carbonchio fra le pietre preziose: esso irradia luce propria, mentre gli altri riflettono solo la luce che ricevono.

Il genio stesso non è che una forte capacità di osservazione, unita a fermezza di carattere. Qualsiasi uomo tenga aperti gli occhi e sappia restar fedele alle decisioni prese, senza neanche rendersene conto diventa un genio.

Quasi tutti sono nati geni e sepolti idioti.

Un autore popolare è uno che scrive ciò che pensa la gente. Il genio la invita a pensare qualcosa di diverso.

Genio è colui che fa grandiosamente e con naturalezza ciò che altri soltanto con grosso impegno e studio riescono a fare modestamente.

Troppo spesso il vizio e il genio producono effetti simili, che ingannano l'uomo comune. Il genio non è forse un eccesso costante che divora tempo, denaro, corpo, e conduce all'ospedale ancor più rapidamente delle cattive passioni?

Come si sa, funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.

Alcuni credono che il genio sia ereditario. Gli altri non hanno bambini.

Il genio che sa fare grandi metafore di certo si sarà dato un gran da fare per viverle.

Genio, in verità, è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.

Dinanzi al genio non si cavilla.

Non c'è maggior consolazione per la mediocrità, del fatto che il genio non sia immortale.

Il gusto di un popolo non precede mai il genio, ma di continuo gli zoppica dietro.

Il genio è applicazione.

Il primo dovere di un genio è dimostrarlo.

Se gli ostacoli e le difficoltà scoraggiano un uomo mediocre, al contrario al genio sono necessari, e quasi lo alimentano.

Il buon senso è raro quanto il genio. È la base del genio.

Il genio è una delle tante soluzioni disponibili.

Il peggio che può capitare ad un genio è di essere compreso.

Il genio è uno per cento ispirazione e novantanove per cento sudore.

Niente è più crudele di un genio che inciampa in qualcosa di idiota.

Un genio ammogliato è sterile: bisogna optare tra il lasciare alla posterità delle opere o il lasciarle dei figli.

Il genio è la punta estrema del senso pratico.

Il genio è una salute, uno stile superiore, un buon umore, ma al culmine di una lacerazione.

Il genio è spontaneo.

Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.

Il genio è un uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.

I creativi cercano nuove idee, il genio sa renderle indispensabili.